Denti e postura: c’è correlazione?

La correlazione tra denti e postura è ormai accertata e dimostrata scientificamente da diversi studi, quindi è molto importante non sottovalutare mai i dolori che riguardano solo una delle parti del corpo.

Per curare disturbi del genere, solitamente, ci si affida alla gnatologia, una branca dell’odontoiatria, che insieme alla posturologia si occupa dei rapporti tra la nostra postura e le altre parti del corpo.

 

Una malocclusione, ossia la scorretta chiusura delle arcate dentarie, o un’anomalia dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), che connette mandibola e cranio, comportano anche una scorretta posizione della testa e della colonna vertebrale.

Conseguentemente, una malocclusione può essere la causa basilare non solo di disturbi ai denti, quali carie, piorrea, gengiviti e scorretta masticazione, ma anche di:

  • Dolori muscolari e articolari;
  • Emicrania e cefalea;
  • Sciatalgia;
  • Ernia del disco;
  • Gonalgia;
  • Tendiniti;
  • Disturbi del sonno;
  • Dolore durante la masticazione;
  • Strani click all’apertura e chiusura della mandibola.

Certo, fare un elenco completo è quasi impossibile poiché i disturbi possono essere davvero tanti e, se non si risolvono con terapie specifiche, allora è il caso di rivolgersi ad uno specialista di ortodonzia che, attraverso dei test ben precisi, può scoprire se esiste una correlazione tra la patologia di cui si lamenta il paziente e problemi ai denti.

Nel caso in cui le due cose fossero collegate, niente panico! Molto spesso basta ricorrere al bite per un tempo limitato, ossia una semplice placca di resina che aiuterà il paziente a migliorare la malocclusione e, quindi, correggere la chiusura delle arcate dentarie. Così facendo si ristabilirà il fragile equilibrio della corretta postura.