L'importanza di una postura corretta grazie alla ginnastica posturale

COSA È LA POSTURA?

La postura di un individuo non è altro che il suo modo di stare in piedi ed è data dalla sistemazione nello spazio dei segmenti che compongono il corpo e si oppongono alla gravità. La corretta posizione di questi segmenti è data dal sistema miofasciale, che non è altro che l’impalcatura del nostro organismo formata da muscoli e ossa. Il nostro sistema nervoso centrale riceve informazioni da vari recettori come gli occhi, le orecchie la bocca le mani e i piedi, le rielabora ed invia messaggi al nostro sistema muscolare permettendo la contrazione e il rilascio dei muscoli.

 

L’IMPORTANZA DI UNA POSTURA CORRETTA

Qualsiasi interferenza in grado di influenzare i nostri recettori posturali ha effetti immediati sui vari distretti corporei e organi interni che attraverso i fasci muscolari genera quindi cambiamenti sulla postura, dapprima solamente funzionali ma successivamente anche anatomici. Se l’informazione trasmessa da un recettore posturale non è corretta, determinerà non solo squilibri muscolari a livello locale ma influenzerà anche distretti lontani. Da qui nasce l’ esigenza di considerare problematiche ad esempio plantari non solo come problema locale ma anche globale inserito nel sistema posturale, sopratutto nell’età evolutiva quando scompensi posturali si strutturano a livello della colonna vertebrale.

 

RIEDUCAZIONE E GINNASTICA POSTURALE

La rieducazione e la ginnastica posturale, mirano a correggere tutte le cattive abitudini e le posizioni errate che nella quotidianità tendiamo ad assumere. Mentre guidiamo al volante della nostra macchina, mentre siamo davanti allo schermo del PC al lavoro o addirittura mentre dormiamo. Attraverso esercizi specifici attivi e passivi, anche di tipo respiratorio possiamo correggere queste abitudini che con il passare del tempo provocano visibili squilibri muscolari e scheletrici, spesso sfociando nel dolore. Purtroppo la maggior parte di coloro che si avvicina alla ginnastica posturale lo fa solo dopo una diagnosi medica come ad esempio un iperlordosi, scoliosi, dolori cervicali o evidenti difetti di postura. Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio cosa sono la rieducazione posturale e la ginnastica posturale.

 

LA RIEDUCAZIONE POSTURALE

Attraverso la rieducazione posturale si possono correggere posture errate e prevenire disturbi seri a carico della colonna vertebrale. Tutto inizia con un attenta osservazione dell’individuo, dal punto di vista strutturale e funzionale, si individuano gli atteggiamenti errati, spesso legati all’insorgenza di varie patologie e quindi cercarvi rimedio per eliminarli o arrestarli in modo da riportare il paziente alla piena funzionalità e salute. Successivamente si lavora sull’allungamento muscolare per tutti quei muscoli che hanno perso elasticità o sono ipertonici, per poi passare al rinforzo vero e proprio dei muscoli poco allenati. Lo scopo finale è quello di riportare il paziente nella corretta postura limitando o meglio evitando l’assunzione di farmaci o addirittura l’intervento chirurgico mettendolo nella condizione di svolgere autonomamente le attività quotidiane.    La rieducazione assieme alla ginnastica posturale hanno un ruolo importantissimo per l’eliminazione di dolori muscolari, articolari, in caso di cervicalgia o lombalgia, ernie al disco e in tutte le modificazioni posturali tipiche del età evolutiva come la scoliosi e l’ipercifosi dorsale.

 

LA GINNASTICA POSTURALE

La ginnastica posturale  mira, attraverso esercizi specifici effettuati in sedute individuali seguite dal chinesiologo, ad armonizzare l’intera postura del soggetto allungando  le catene muscolari contratte andando così a risolvere varie patologie come cervicale, lombalgie, sciatalgie e per arrestare l’avanzamentodi patologie come la  scoliosi durante l’età evolutiva e per rallentare la sua progressione in età adulta. I soggetti che hanno bisogno di una ginnastica di tipo correttivo sono individui comuni che assumono posizioni errate nel lavoro (ufficio, fabbrica) o nella scuola (seduti sul banco) o soggetti in sovrappeso e o stressati dai ritmi della vita moderna. Le tecniche, in questi ultimi anni, si sono evolute verso un concetto di globalità, cioè “partire dal movimento come concetto finale di un impulso neuromotorio che dalla psiche si esprime fisicamente con il proprio corpo” .