Dolori alla spalla e rieducazione posturale

Il dolore alla spalla può essere causato da trauma o incidenti, da degenerazione osteo-articolare o, nella maggiorparte dei casi, da attività ripetitive, non necessariamente pesanti, accompagnate da una scorretta postura, che a breve genera contratture e a lungo andare produce stati infiammatori anche importanti.

Da ciò ne deriva che tra le categorie maggiormente a rischio dolori ed infiammazioni alla spalla nominiamo i “colletti bianchi”, studenti e PC-addicted, ovvero tutti coloro che trascorrono la giornata e le serate seduti ad una scrivania, digitando su una tastiera (forte stress tendineo e muscolare) ed assumendo le più svariate ed errate posture, che nel tempo causano tensione, contratture, infiammazioni, usura delle articolazioni.

Errate abitudini portano a problema cronico

Abbiamo visto come la spalla sia composta da complessi muscolari che si stabilizzano tra loro. Se sovraccarichiamo un muscolo con un comportamento errato reiterato, gli altri muscoli si trovano a fare gli “straordinari” per compensare questo squilibrio e subiscono a loro volta uno stress che, se prolungato nel tempo, peggiora in contrattura di un singolo muscolo o dell’intera area. Ignorando il segnale d’allarme che ci lancia il corpo, il dolore, contribuiamo a far degenerare la situazione: infiammazione condolori acuti, progressiva limitazione di movimento fino a “congelarne” l’articolazione.

Prevenzione innanzitutto

Per evitare lo spiacevole panorama di progressivo dolore con limitazione funzionale sopra descritto la parola magica è prevenzione, ovvero imparare una corretta igiene posturale. Prevenzione significa anche effettuare controlli periodici già dai 30 anni, per poter garantirsi una migliore qualità di vita negli anni futuri. Se proprio non riuscite ad evitare il dolore, non ignoratelo e non soffocatelo con antinfiammatori, ma curatelo alla radice.

Una volta stabilita la diagnosi, sarete nelle mani di esperti in riabilitazione.

Di seguito alcuni consigli posturali:

ad una prima lettura vi sembreranno banali, ma se ci riflettete un attimo, scoprirete che sono abitudini difficili da perdere!

● Quando siete seduti evitate di “stendervi” sulla sedia con il bacino quasi sul bordo, perché sovraccaricate la fascia lombare della schiena e contraete le spalle per sostenervi.

● Sulla scrivania tastiera e schermo devono essere proprio di fronte a voi per evitare torsioni di busto e collo.

● Se usate molto il telefono, preferite le cuffiette piuttosto che sostenere a lungo il ricevitore o il cellulare; evitate nel modo più assoluto di sorreggere il telefono tra collo e spalla, la contrattura è assicurata!

● Quando guidate evitate la “posa da camionista” con il gomito sinistro appoggiato alla portiera, all’altezza del finestrino. Le mani vanno entrambe sul volante in posizione 10:10.