La rigidità muscolare

Il muscolo rappresenta un organo composto da tessuto muscolare che è un tessuto biologico capace di contrarsi.

Il tessuto muscolare rappresenta il componente principale della massa corporea e costituisce il 40% del corpo umano. Tutti i muscoli del corpo umano compongono l’apparato muscolare che, assieme alle ossa e alle articolazioni costituiscono l’apparato locomotore.

Esistono diversi tipi di muscoli che vengono classificati in base alla loro morfologia e alla funzione che svolgono:

– muscoli striati scheletrici;

– muscoli striati cardiaci;

– muscoli lisci;

– muscoli antagonisti;

– muscoli fissatori;

– muscoli sinergisti.

La rigidità muscolare non è una patologia grave ma può rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane, lo sport e il lavoro.

Solitamente le aree del corpo più colpite sono: le gambe, il collo e il muscolo trapezio che si colloca fra le cervicale e le spalle.

La rigidità muscolare può essere causata da diversi fattori come ad esempio un intenso allenamento, torcicollo, colpo di frusta cervicale ed altro che analizzeremo nel prossimo paragrafo.

Per curare la rigidità articolare è possibile intervenire sulla causa scatenante ma è possibile anche intervenire con alcuni trattamenti pratici.

La patologia può colpire chiunque anche se interessa soprattutto gli sportivi e le persone che svolgono lavori sedentari.

LE CAUSE

La rigidità muscolare solitamente è causata da:

– allenamenti intensivi;

– mantenimento della stessa posizione per diverse ore;

– cattive abitudini posturali (soprattutto nelle persone che studiano o che lavorano la computer);

– gravidanza;

– carenza di vitamine (soprattutto potassio e magnesio);

– torcicollo;

– colpo di frusta cervicale;

– rigidità muscolare psicosomatica;

– meningite;

– disidratazione;

– cattiva circolazione sanguigna.

I SINTOMI

La rigidità muscolare solitamente interessa le gambe, il collo e il muscolo trapezio che si colloca fra le cervicale e le spalle. La condizione patologica si manifesta attraverso:

– crampi;

– indolenzimento generale;

– mal di testa;

– collo contratto;

– rigidità generalizzata;

– vertigini;

– ansia e tensione muscolare.

I TRATTAMENTI

Per curare la rigidità muscolare è necessario intervenire sulle patologie se presenti: torcicollo, colpo di frusta, disturbi posturali.

Esistono comunque dei trattamenti utili per combattere la rigidità muscolare, tra cui ricordiamo:

– evitare lo stress;

– applicare del calore sul muscolo interessato o effettuare docce calde;

– utilizzare materassi comodi;

– effettuare sedute di massoterapia;

– kinesio taping;

– assumere antinfiammatori contro il dolore;

– effettuare esercizi isotonici.