La postura e la relazione mente-corpo

E’ assodato quanto il corpo venga influenzato dalla nostra mente a dai nostri pensieri che spesso si traducono in atteggiamenti posturali sbagliati.

La postura corretta prevede una condizione di simmetria del corpo sia statica che dinamica, corrispondente alla situazione ideale che permette il benessere.

Lo squilibrio del sistema posturale provoca delle sollecitazioni anormali sulle strutture anatomiche con conseguente patologia dolorosa, infiammatoria, degenerativa.

Uno squilibrio posturale inoltre provoca con il trascorrere del tempo nella persona un comportamento ansioso a volte depressivo, in quanto la struttura del corpo si avvia lentamente ad un atteggiamento di chiusura sia fisica che mentale.

Lo squilibrio del sistema posturale è estremamente frequente; inizialmente è asintomatico, e può essere dovuto ad una vastissima serie di cause, a volte riconducibili a posizioni scorrette mantenute nel corso del tempo, degli anni.

Una postura sbagliata farà lavorare male le nostre articolazioni, a causa di un errata distribuzione dei pesi, creando cosi le premesse per il dolore.

Oggi sappiamo con certezza che una postura disarmonica può essere correlata ad una ampia gamma di disturbi di varia gravità: dal mal di schiena, alla cefalea, a dolori articolari e muscolari e non per ultimo a formulazione di pensieri ansiogeni.

Alcuni anni fa la relazione tra mente e corpo era vista con grande scetticismo dalla medicina ufficiale.

Ultimamente, grazie a studi basati soprattutto sull'integrazione delle conoscenze di differenti specialità mediche (pnei), si è dimostrato come le due entità, mente e corpo, siano in continua e stretta interazione tra loro. La mente influenza il corpo, ma è vero anche il percorso inverso e tutto questo in virtù di complessi meccanismi ormonali e nervosi.

Possiamo quindi dire che uno stato emotivo, un pensiero, sono in grado di influenzare la postura del nostro corpo, ma anche che allo stesso modo, la postura del nostro corpo influenza pensieri ed emozioni. 

 

Corpo, cervello ed emozioni lavorano in continua sintonia e sinergia, sia strutturale che chimica.

La migliore conservazione del nostro organismo avviene se la nostra mente lavora in sinergia con le nostre emozioni e sensazioni.