Squat: come eseguirli correttamente

Tantissimi sono gli errori che ognuno di noi rischia di fare ogni volta che esegue un esercizio fisico in palestra.

L'errore più frequente e pericoloso durante l'esecuzione degli squat è quello di effettuare il piegamento sulle gambe spostando troppo in avanti il peso del corpo e il baricentro, superando con le ginocchia la punta dei piedi e sovraccaricando notevolmente l'articolazione del ginocchio.

L'esecuzione corretta prevede che il bacino sia portato in dietro durante la fase di discesa, con la sensazione di sentire il peso esclusivamente sul retro piede (talloni), pur non sollevando mai gli avampiedi .

Tutto questo facendo attenzione che le ginocchia non superino le punte dei piedi, contraendo gli addominali, stabilizzando così la colonna vertebrale e i glutei, spesso dimenticati.

Dovrebbero essere, almeno a livello di sensazione,  proprio i glutei i principali muscoli "motori' dello squat, non i quadricipiti!

Quindi, meglio una posizione dei piedi più larga del bacino, con punte sempre leggermente divergenti (i piedi paralleli provocano nella discesa una linea di movimento "forzata' per le ginocchia) e una sensazione di spinta e contrazione accentuata a livello dei glutei, piuttosto che dei quadricipiti.

Nel caso in cui  non si riesca ancora ad assumere tale posizione nell'esecuzione degli squat diventa importante impegnarsi a far un periodo di stretching e allungamento per i polpacci, per poi passare tranquillamente allo squat.

Nel corso dell'allenamento fisico, bisogna fare molta attenzione a come il nostro corpo sta agendo e reagendo ad ogni singolo movimento, allenarsi senza criterio e con superficialità è davvero molto rischioso .

 

Scrivi commento

Commenti: 0