Attività motoria guidata: l'importanza del chinesiologo

L’ attività fisica va praticata ma con delle regole per non mettere a repentaglio la propria salute.

Prima di iniziare è necessario parlare con uno specialista per valutare l’opportunità di eseguire tutti gli accertamenti necessari per poter poi muoversi in totale sicurezza.

Sono tanti i metodi e gli approcci che mirano a garantire il benessere posturale piuttosto che il mero allenamento basato sulla potenza fisica.

Bisogna però far attenzione a come tali metodi vengono messi in atto e da chi.

In primis bisogna rivolgersi a studi specialistici (di posturologia e chinesiologia) e accertarsi che chi vi lavora sia davvero qualificato e competente, non si scherza con il proprio corpo!

Un errore oggi potrebbe compromettere il tuo benessere fisico per sempre.

Una volta fatto ciò, è bene sottoporsi ad una valutazione posturale attraverso cui il chinesiologo possa identificare i problemi posturali emersi e definire un piano personale di intervento e trattamento.

 

Passiamo a vedere alcuni dei tanti approcci/metodi in questione:

 

Ginnastica dolce

Salvaguardare la colonna vertebrale (e non solo) è nell’interesse di tutti ed accordarle una maggiore attenzione è una regola che ognuno di noi dovrebbe seguire. la colonna vertebrale infatti, rappresenta un punto molto delicato del nostro corpo ed ogni movimento che eseguiamo si riflette sulla sua statica strutturale. Tale approccio si propone di eliminare le tensioni accumulate nel nostro corpo permettendo di giungere ad una migliore consapevolezza del movimento e della propria postura.

 

Back school

è la scuola della schiena, i metodi tradizionali di rieducazione vengono completati con l’apporto dei moderni metodi di chinesiterapia (Metodo Feldenkais©, recupero funzionale, stabilizzazione del rachide, rieducazione propriocettiva, etc….). Più propriamente parliamo di back school per chi soffre di dolori lombari, cervicali, dorsali e cosi via.

 

Obiettivi:

nasce con l’intento di insegnare ed educare l’uso sano della schiena tramite esercizi e posture.

Essa mette insieme il contributo di medicina, fisioterapia, ergonomia, psicologia ed educazione alla salute: non si affida infatti ad un metodo univoco ma lo sceglie in base all’obiettivo da raggiungere o alle necessità del paziente.

Questa tecnica si prefigge di ridurre i fattori di rischio che provocano parte dei dolori vertebrale:

  • Posture e movimenti scorretti
  • stress psicologici
  • forma fisica scadente
  • sovrappeso
  • obesità
  • insufficiente conoscenza della colonna vertebrale

Il cardine centrale di questa metodica è la ginnastica preventiva antalgica e rieducativa:

  • Esercizi di educazione respiratoria
  • Esercizi antalgici
  • Esercizi di mobilizzazione ed allungamento
  • Esercizi di potenziamento e stabilizzazione del rachide
  • Esercizi di equilibrio e coordinazione

Anche per questa disciplina il paziente è protagonista, ha un ruolo attivo, la sua collaborazione è indispensabile per la buona riuscita degli esercizi; viene infatti data a ciascuno la possibilità di conoscere come funziona e come è fatto il proprio corpo per poi indagare quali sono i meccanismi che innescano una dinamica dolorosa.

Attraverso la consapevolezza del proprio corpo si apprende la conoscenza dell’ uso corretto della schiena attraverso posture efficaci e più coerenti alle differenti condizioni dettate dalle abitudini quotidiane.

Tramite il controllo della respirazione e del rilassamento si riescono anche a gestire meglio i propri stati d’ansia ed a ridurre le tensioni.

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