Disturbi e trattamenti della cervicale

Con cervicalgia, s’intende tutta quella serie di disturbi inerenti la zona del collo, nello specifico le sette vertebre che sostengono il capo e gli permettono di ruotare, flettersi ed estendersi.

Molti erroneamente definiscono “cervicale” qualsiasi problematica relativa al collo, così non è.

La corretta definizione è “cervicalgia”.

La ginnastica Posturale è fondamentale nel trattamento di tutte le patologie che investono la regione cervicale, attraverso esercizi che mirano ad alleviare il dolore, rinforzare la muscolatura e ridurre la rigidità, andando a migliorare il movimento.

 

IL TORCICOLLO MUSCOLARE (detto “cervicale”)

Si tratta di una contrattura frequente e consiste in una posizione caratteristica del capo inclinato dal lato della contrattura, col mento ruotato verso la spalla opposta. La contrattura riguarda lo sternocleidomastoideo e si rivela anche nel neonato (già verso la sesta settimana di vita) in cui è facilmente individuabile perché tende sempre ad appoggiare sul cuscino il lato della testa che è colpito dalla lesione.

 

Agire tempestivamente è importante per evitare un peggioramento della situazione. Gli esercizi fanno parte della ginnastica posturale e correttiva, e consistono principalmente nello stiramento del capo dapprima in posizione normale e successivamente in posizione iper-estesa, per eliminare eventuali contratture residue e raggiungere il massimo stiramento muscolare. Un esempio di esercizio è quello di inclinare il capo verso la spalla del lato opposto a quello della lesione e contemporaneamente ruotare il mento verso la spalla del lato leso.

 

 

 

L’ACCORCIAMENTO DEL COLLO (o Sindrome di Klippel-Feil o popolarmente detta “uomo senza collo”)

Questa malformazione si verifica tra la terza e l’ottava settimana di vita fetale, è quindi un’alterazione congenita dovuta a fusione o emispondili a carico delle vertebre cervicali. Ciò provoca la mancata segmentazione dei metameri cervicali e l’eziologia non è stata ancora chiarita.

Dal punto di vista estetico si denota nel bambino un marcato accorciamento del collo e attaccatura bassa dei capelli ed è spesso associata a disturbi ben più gravi che interessano, tra gli altri, il sistema nervoso.

Trattamento: La ginnastica correttiva nel caso di accorciamento del collo prevede estensioni del rachide cervicale associate all’abbassamento delle spalle, flessioni, circonduzioni e torsioni del capo, trazioni con collare cervicale.

Il trattamento ortopedico può essere utilizzato ma dà risultati modesti perché prevede metodi troppo lunghi e un’assoluta collaborazione da parte del bambino; il trattamento chirurgico invece è sconsigliato per via delle tragiche conseguenze che potrebbe determinare.

 

FRATTURE e LUSSAZIONI DEL COLLO

Entrambi i casi sono di origine traumatica: impatti con corpi duri provocano una frattura alla base o alla volta cranica, mentre colpi attutiti trasferiscono l’azione traumatica generalmente sull’atlante.

Trattamento: Solitamente si applicano supporti ortopedici, con riduzione mediante trazione. La ginnastica correttiva prevede la fase di mobilizzazione e rieducazione posturale, per accompagnare il soggetto alla guarigione ed educare al mantenimento di una corretta postura, al fine di prevenire l’insorgenza di complicazioni o peggioramenti. Nei casi di lesioni midollari si interviene con l’immobilizzazione immediata e successivamente si attua la ginnastica, sotto costante controllo medico.

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