Pressione alta: sintomi, cause e rimedi

La pressione alta, disturbo anche noto come ipertensione, che può dar luogo se non curata a patologie più gravi.

La pressione, in poche parole, è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie, se dunque questa pressione è alta si va incontro a diversi problemi.

Con l’età la pressione tende fisiologicamente ad alzarsi, quindi sarà bene condurre uno stile di vita sano, prestando attenzione soprattutto all’alimentazione.

Come si misura la pressione?

Con lo sfigmomanometro si rilevano due valori: la pressione sistolica (massima) e la pressione diastolica (minima) che corrispondono alla gittata del battito cardiavo ed al riposo fra i battiti.

Il valore della pressione sistolica dovrebbe essere 120 mentre quella diastolica 80 mmHg (millimetri di ovvero l’unità mercurio di misura della pressione sanguigna.) in cui 120 è la massima e 80 la minima. Nel caso dell’ipertensione avremo la massima a 159, ad esempio, e la minima a 99. Si parla d’ipertensione di primo grado quando la diastolica è più alta della sistolica, mentre si parla d’ipertensione di secondo grado quando i valori s’invertono.

Se la pressione ha devi valori normali nessun problema, ma se sale come nell’esempio indicato, allora parliamo di pressione alta ed è necessario fari visitare da un medico.

 

Pressione alta: le cause

In alcuni casi, quando si verifica l’ipertensione primaria, non è sovente possibile individuare la causa, questo tipo di pressione alta tende ad aumentare con gli anni. Mentre nel caso dell’ipertensione secondaria, questo aumento è dovuto ad una patologia, latente o manifesta (diabete ad esempio). Questo tipo d’ipertensione compare improvvisamente e se ne possono rintracciare le cause.

Alla base della pressione alta di secondo grado abbiamo:

diabete

patologie renali

tumori

malformazioni cardiache

farmaci

droghe

malattie autoimmuni

problemi ormonali

Tutto ciò viene influenzato da alcuni fattori di rischio quali: l’età, lo stile di vita, le patologie, il sovrappeso, il fumo, la sedentarietà, l’eccesso di sale e caffè, la carenza di potassio e di vitamina D, l’abuso di alcol, lo stress e l’ereditarietà.

Dunque per prevenire la pressione alta occorre principalmente cambiare il proprio stile di vita: niente fumo, alcol, sale e caffè. Più movimento, più acqua, più frutta e verdura e naturalmente tenere sotto controllo il peso, il colesterolo ed i valori della pressione.

Quali sono le conseguenze di una pressione alta non curata?

L’ipertensione fra le conseguenze prevede patologie a carico dei reni e patologie coronariche, aneurisma, danni alle arterie, ictus ed infarto.

 

Pressione alta: sintomi

Ci sono alcuni casi in cui la pressione alta non manifesta particolari sintomi, ma in altri casi è perfettamente rilevabile dalla sintomatologia, quindi varia da soggetto a soggetto.

Alcuni sintomi riconoscibili, spie dell’ipertensione sono:

il mal di testa

le vertigini

l’epistassi

difficoltà respiratorie

problemi alla vista

 

Chi deve controllarsi più spesso e quando occorre rivolgersi al medico?

Gli adulti che hanno superato i quarant’anni dovrebbero fare controlli periodici, chi è in sovrappeso, chi ha problemi ai reni, i diabetici e chi ha parenti che soffrono di pressione alta. Ci si deve rivolgere al medico alle prime avvisagli di sintomatologia, specie se si mostrano ad un età insolita con valori di pressione molto alti. E’ sempre bene tenere in casa un apparecchio per controllare la pressione regolarmente, oppure farla controllare dal medico o in farmacia.

Ipertensione: alimenti da evitare

Chi soffre di pressione alta deve prima di tutto controllare l’alimentazione.

Seguire una dieta controllata è assolutamente necessario, sia per tenere sotto controllo il colesterolo che la pressione.

Chi soffre d’ipertensione dovrebbe evitare: carne rossa, carne grassa, burro, formaggi stagionati, lardo, strutto, dolci e prodotti con olio di palma. Assolutamente banditi sale e caffè.

Si dovrebbe invece consumare più frutta e verdura, cibi integrali, kiwi, alghe, soia,pesce azzurro, olio evo e noci.

 

Cibi contro la pressione alta:

1. Cioccolato amaro

Il cioccolato amaro può essere considerato a tutti gli effetti un ottimo antipertensivo. Basterebbero circa 10 grammi di cacao per favorire la dilatazione delle coronarie e abbassare anche il livello di colesterolo. Ci sono vari studi a questo proposito. Fra questi anche uno che ha preso in considerazione la popolazione Kuna, che vive al largo della costa di Panama e che consuma grandi quantità di cacao. Si è visto che presso questo popolo c’è un’incidenza minima di mortalità per malattie cardiovascolari.

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