Quanti kilogrammi dovresti dimagrire in una settimana

Perdere peso in modo sano è possibile, ma probabilmente non sarà un processo veloce come tutti vorremmo. Se si ha un quantitativo importante di peso da perdere, l’idea di farlo lentamente potrebbe essere scoraggiante. Dopo tutto, chi vuole spendere mesi seguendo un piano di perdita di peso quando ci sono così tante diete là fuori che promettono perdite di massa in un mese? La verità, è che la perdita di peso attraverso una dieta equilibrata e programma di esercizio può garantire un risultato duraturo e a lungo termine.

 

Quanti kilogrammi posso dimagrire restando sana?

Secondo gli esperti, una perdita di peso di due kilogrammi a settimana è il massimo a cui si deve mirare. Mezzo kilogrammo equivale a circa 3.500 calorie e questo significa che è necessario tagliare le circa 3.500 calorie dal proprio fabbisogno, per perdere il mezzo chilo di peso. Un kilogrammo significa tagliare il proprio regime alimentare di circa 7.716 calorie e può essere fatto mediante esercizio o riducendo il totale calorico ingerito.

A seconda del numero di calorie che si sta consumando, eliminare 1.000 calorie al giorno (7.000 a settimana) può essere molto facile o molto difficile: ad esempio, se si mangia regolarmente nei fast food o si assumono tonnellate di zucchero e snack ad alto contenuto di grassi, già solo eliminando quelli, si dovrebbe notevolmente ridurre l’apporto calorico. Se invece è già abitudine quella di mangiare sano, si potrebbe non essere in grado di tagliare così tante calorie dal menu del giorno.

 

Qual è il limite massimo oltre cui non è sano arrivare?

Perdere più di due kilogrammi alla settimana è una cattiva idea: per cominciare, è necessario ridurre drasticamente l’apporto calorico al fine di raggiungere questo obiettivo. Secondo le associazioni mediche, le donne dovrebbero mangiare un minimo di 1.200 calorie al giorno, al fine di soddisfare i requisiti minimi nutrizionali del corpo. Gli uomini, invece, dovrebbero assumere almeno 1.500 calorie.

Se si taglia l’apporto calorico, la maggior parte del peso che si andrà a perdere è il peso dell’acqua. Dopo di che, il corpo inizierà ad attaccare il muscolo e perdere massa muscolare ha un effetto negativo sulla perdita di peso. La massa muscolare aumenta il metabolismo e perderne rallenta il vostro corpo, rendendo più difficile perdere peso nel lungo periodo. Inoltre, poiché molte diete a basso contenuto calorico sono difficili da sostenere a lungo termine, è molto probabile diventi difficile sostenere tutte queste privazioni in un regime di scarsa prestanza fisica, per non dire impossibile.

 

Ma, Attenzione!

Molte diete a basso contenuto calorico (quelle al di sotto delle 800 calorie al giorno) devono essere seguite solo sotto stretto controllo medico. Quando si tagliano le calorie così tanto, è molto probabile che si riduca anche l’apporto sostanze nutritive: testa vuota, capogiri e mal di testa sono sensazioni comuni di quando si riduce la quantità di carboidrati, che aiutano a mantenere il vostro indice di zucchero stabile nel sangue. Mantenere questo tipo di regime alimentare a bassissimo consumo di calorie per lungo tempo, può anche portare ad una sindrome del comportamento alimentare (DCA). Se vi trovate a perdere grandi quantità di peso settimana dopo settimana, è il momento di interrompere o parlare con un medico. Perdere fino a sei kilogrammi durante la prima settimana di dieta è abbastanza comune, ma la perdita di peso dovrebbe stabilizzarsi sui due kilogrammi al massimo, nel periodo immediatamente successivo. Inoltre, tenete a mente che più peso si ha da perdere, tanto più facile sarà l’inizio. Se avete solo dieci kilogrammi di cui liberarvi, la perdita di peso sarà probabilmente più lenta.

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