
Il grasso fa male al fegato ed il fegato, sia sa, è uno degli organi più importanti del nostro corpo.
Esso, infatti, svolge una serie di funzioni importanti per la nostra salute: regola il metabolismo, aiuta il processo di disintossicazione, e produce elementi chimici necessari per la digestione.
L’eccesso di grasso provoca la steatoepatite, un’ infiammazione del fegato che, con il tempo, rischia di causare seri problemi come l’insufficienza epatica e la cirrosi.
Ecco perchè è necessario tenere sotto controllo l’alimentazione evitando di assumere chili di troppo.
Tra i principali motivi alla base dell’infiammazione epatica, ci sono: l’eccessivo consumo di alcool, l’abuso di droghe, l’obesità, malattie come il diabete, alti livelli di colesterolo e malnutrizione.
L’ alcool, ad esempio, è in grado di provocare danni irreversibili alla salute del fegato. Quando l’infiammazione epatica non è dovuta al consumo di alcool, si parla di steatoepatite non alcolica (NASH) e questa condizione può essere diagnosticata mediante un controllo di routine ed un’analisi specifica che si chiama biopsia epatica.
Ecco alcuni consigli da tenere a mente:
- controlla regolarmente il diabete
- riduci il consumo di alcolici
- elimina i chili di troppo.
- controlla il consumo di alimenti ricchi di carboidrati per evitare di sovraccaricare oltremodo il fegato.
- aumenta l’assunzione di fibre: una dieta ricca di alimenti a base di fibre, infatti, mantiene i livelli di colesterolo in equilibrio e svolge effetti benefici sul transito intestinale.
Non tutti i grassi sono cattivi: ne esistono alcuni (i monoinsaturi e polinsaturi) che si rivelano particolarmente positivi per la salute.
I grassi saturi, invece, sono da evitare completamente in quanto colpevoli dell’ostruzione delle arterie e quindi di una serie di patologie cardiache.
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