Più bravi in palestra grazie alla musica

Il popolo del fitness già lo sa, ma ora la conferma arriva dagli scienziati: ascoltare la musica giusta può aiutare a correre e ad esercitarsi meglio. Il team di Costas Karageorghis, della Brunel University di Londra (GB), ha lavorato a una formula per trovare la perfetta traccia musicale per un allenamento. Il ricercatore ha sottoposto 30 volontari all'ascolto di una serie di brani rock e pop selezionati ad hoc, scoprendo che grazie alle note la loro resistenza aumentava in media del 15%, e in alcuni casi anche del 20%. Una soluzione semplice, utile per aiutare le persone a portare a termine esercizi 'prescritti' dal dottore in scienze motorie. Ormai molte palestre offrono agli iscritti un sottofondo musicale, ma Karageorghis sostiene che spesso si propone la musica sbagliata. La sua formula tiene conto di ritmo, tempo e musicalità dei brani pop e li mixa in modo calcolato. Secondo lo studioso, infatti, per ogni tipo di allenamento esiste un perfetto sottofondo musicale.

Le canzoni ideali per l'allenamento da moderato a intenso sono quelle che hanno da 120 a 140 battute al minuto, tipo 'I like the way you move' dei Bodyrockers, 'Mercy' di Duffy, ma anche classici come 'Don't stop me now' dei Queen o 'Dancing Queen' degli Abba. E il sottofondo giusto non aiuta solo la resistenza fisica. I volontari monitorati da Karageorghis hanno detto che la musica ha ridotto la percezione della fatica, e ha aumentato il piacere di allenarsi. Insomma, le note giuste sono un potente alleato, ma quelle sbagliate possono rivelarsi un boomerang. Nelle colonne sonore scelte dalle palestre "ci sono molti brani punk o grunge, o anche di rock lento, che sono davvero inappropriati. E alcuni centri - aggiunge il ricercatore - tendono a sintonizzarsi su un canale radio. Un'altra cattiva idea, perhé le radio variano molto i brani che mandano in onda, per creare un mood diverso". In ogni caso la scelta della musica è molto importante per gli sportivi. "Specie per le persone che fanno attività fisica per ragioni di salute. Insomma, le note di accompagnamento dovrebbero essere modificate ad hoc, anche per le persone anziane: abbiamo visto che tendono a rispondere meglio se c'è la musica giusta", dice lo studioso alla Bbc online.

Le sue teorie saranno messe alla prova in questi giorni, visto che proprio Karageorghis ha selezionato l'accompagnamento musicale per 'Run to the Beat', la mezza maratona svoltasi a Londra il 5 ottobre.

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